Tutte le funzionalità di Business intelligence (BI) hanno un unico scopo, trasformare i dati dell’azienda in risorsa strategica per i decision maker. Volendo quindi semplificare al massimo il concetto, perché scegliere la Business Intelligence? Semplice, per prendere più facilmente decisioni difficili o addirittura, per vedere quello che prima non era visibile. Ma vediamo di spiegarci meglio.
L’applicazione della Business Intelligence nel settore manifatturiero consente ai manager dell’azienda di migliorare il processo decisionale e snellire i processi produttivi, migliorando al contempo le prestazioni dei medesimi. Non meno importante la possibilità, grazie a strumenti di BI, di decifrare nuove opportunità di business al fine di disegnare nuovi scenari di mercato. Per ottenere tutto questo è però necessario “porre i giusti quesiti”, analizzando i dati in modo pertinente. In caso contrario il dato non fornisce alcuna risposta e valore.
Funzionalità di Business Intelligence: il segreto è l’integrazione
Un software di Business Intelligence attinge a un database da cui estrae dati provenienti da piattaforme molto diverse tra loro ma che devono essere necessariamente e sapientemente integrate. La BI si occupa quindi di interrogare e restituire report dinamici provenienti da ERP (Enterprise Resource Planning), CRM (Customer Relationship Management), PDM (Product Data Management), MES (Manufacturing Execution System), ma anche social, siti web e ogni forma di messaggistica. Si comprende subito come il dato in quanto tale, non arrivi più solamente dalle informazioni prodotte internamente all’azienda, ma sia quantitativamente altrettanto importante se estratto dalle comunicazioni esterne.
Questo ecosistema è quindi direttamente collegato al concetto di Industry 4.0 e la Business Intelligence restituisce il suo più alto valore quando è messa in condizione di elevata e spiccata pervasività. Ma vediamo più in dettaglio in che modo un’azienda del settore manifatturiero può trarre vantaggio dall’utilizzo di strumenti di Business Intelligence, applicandoli ai propri processi produttivi e di gestione.
Tre funzionalità utili per il manifatturiero
Raccogliere dati diventa un’operazione fine a sé stessa se non viene effettuata in modo ottimale, passaggio dopo passaggio, attingendo per prima cosa a informazioni credibili da strumenti di misura affidabili, Eliminando le informazioni ripetitive, colmando le eventuali lacune e archiviando il tutto in modo dinamico all’interno di performanti e scalabili piattaforme di storage. Solo a questo punto sarà possibile passare all’esame dei dati grazie a funzioni di analytics, restituendo ai manager quella “trasparenza” del dato necessaria per prendere le migliori decisioni possibili. E tutto questo a patto di saper correttamente interpretare gli odierni strumenti di visual reporting e analysis, in grado di offrire relazioni interattive anche per grandi volumi di dati. Ma ecco alcuni settori e processi in grado di trarre i maggiori vantaggi dalla corretta applicazione di analytics:
- Monitoraggio degli impianti e manutenzione predittiva – IoT e Business Intelligence sono ormai due facce della stessa medaglia nell’Industria 4.0. Predire e quindi anticipare i tempi di inattività di un macchinario di una linea permette di ottimizzare l’intero processo produttivo, favorire la manutenzione (riducendone il costo e limitando il rischio per il personale incaricato) e ottimizzando l’approvvigionamento dei materiali sostitutivi. La Business Intelligence permette di definire nuovi scenari di manutenzione predittiva, ottimizzando costi e prestazioni, a grande vantaggio dei processi di produzione e della loro stessa qualità.
- Ciclo di vita dei prodotti – Il PLM (Product Lifecycle Management) è forse il campo in cui la BI può offrire subito grandi, ma al momento poco sfruttati, benefici. Identificare in tempi più rapidi eventuali problemi di lavorazione che rallentano il time to market e causano un innalzamento dei costi è già di per sé un valido motivo per l’introduzione di strumenti di BI nella fase di progettazione di prodotti e servizi. Le dashboard interattive possono fornire un quadro sempre aggiornato dei tempi, costi e risorse (materiali e umane) impiegate, facilitando valutazioni non solo sul ciclo di vita dei prodotti ma anche sulla reddittività dei medesimi.
- Gestione magazzino e forniture – Anche in questo campo la “previsione” e l’analisi delle prestazioni, qui intese come monitoraggio continuo delle disponibilità a magazzino di materie prime, consente di ottimizzarne i flussi, l’approvvigionamento a seguito di consistenti richieste di mercato o i costi per la permanenza di prodotti deteriorabili. La Business Intelligence, qui integrata spesso con sistemi ERP, permette di estrarre valore dai dati del settore logistico, evidenziando eventuali colli di bottiglia e settori sottoperformanti.
In sintesi: il corretto utilizzo di strumenti di Business Intelligence offre un vantaggio competitivo all’azienda manifatturiera difficilmente eguagliabile da altre soluzioni informatiche. La tracciabilità e trasparenza del dato, nonché un’adeguata integrazione all’interno delle piattaforme già in uso, e la presenza di figure professionali in grado di utilizzare gli strumenti di BI, sono però condizioni imprescindibili per il successo della sua applicazione.