Andrea Antonioni, Area Manager Nord, Gestione Area Professional Services

Da quanto tempo lavori in eNetworks e com’è cambiata la tua esperienza in questi anni?

A fine aprile ho raggiunto i 10 anni all’interno dell’azienda. Il mio percorso è stato abbastanza lineare, venivo da due esperienze lavorative rispettivamente di 5 e 8 anni, in contesti completamente differenti ma nei quali ho sviluppato competenze sia sulla gestione di progetti sia in ambito commerciale.

Sono arrivato in eNetworks in punta di piedi: ho intrapreso gli studi in ambito elettrotecnico, ma il settore IT mi ha sempre affascinato.

Inizialmente ho seguito piccole attività di partner della società su progetti web, sviluppo app e in ambito disaster recovery. In azienda ho avuto la possibilità di approfondire la conoscenza del settore IT e di vedere l’evoluzione che nel tempo lo hanno caratterizzato: oggi mi occupo di nuovi progetti di Digital Transformation con focus sempre più orientato alla Business Intelligence.

Con il tempo ho seguito realtà molto più grandi, tra i quali system integrator leader del mercato italiano. In un primo momento mi sono occupato dell’area Nord-Est ed ora seguo tutto il Nord d’Italia, collaborando con i miei colleghi Valeria e Lorenzo.

Il mio lavoro mi appassiona e sono orgoglioso dei risultati che abbiamo raggiunto ma sono pronto ai nuovi traguardi di crescita che vogliamo raggiungere.

Descrivici il tuo ruolo in azienda

Il mio lavoro consiste nel consolidare i rapporti di business e nell’individuare e attivare collaborazioni con nuove aziende interessate, in particolare ai nostri Professional Services, al TEM e ai progetti di Digital Transformation.

Nello specifico, attraverso la nostra Expertise, propongo opportunità di consulenza, seguo il percorso dei collaboratori dall’onboarding sui progetti fino al monitoraggio periodico.

Il network commerciale che ho sviluppato nel tempo, basato sulla serietà e sull’etica professionale ha contribuito alla crescita del business aziendale. Oggi seguo direttamente 45 colleghi che operano con successo e stima presso i partner di eNetworks: la mia soddisfazione è anche nel vedere la crescita professionale di chi ho conosciuto come junior e oggi è un senior apprezzato.

Mi reputo molto fortunato perché ho instaurato un ottimo rapporto con tutte le persone con cui ho il piacere di collaborare. Questo mi aiuta a mettere tanta energia e qualità nel mio lavoro e negli anni sono stato ripagato.

C’è qualche aneddoto che ricordi con piacere e che vorresti condividere?

Risale all’anno scorso, quando sono stato coinvolto nella nostra Tech-School con delle lezioni dal titolo “Consulente è bello”.

Grazie anche al supporto della mia collega Valeria, ho illustrato ai giovani talenti che partecipavano alla formazione intensiva e professionale della Tech-School, come sarebbe cambiata la loro attività lavorativa dopo quella esperienza, le diverse realtà con cui avrebbero potuto lavorare come collaboratori eNetworks, le strutture aziendali, le attività e i vantaggi di questa professione.

Ho avuto la possibilità di legare due aspetti della mia vita: il mio ruolo in eNetworks e l’attività, quasi trentennale, di insegnante di arti marziali. Per la prima volta, infatti, non ho tenuto corsi di Kung fu (Qwan Ki Do), fit boxe o di difesa personale ma ho raccontato in un’aula la vita del consulente.

Un’altra esperienza molto interessante è stata la partecipazione al corso “Felici si diventa”. In questa occasione il CEO Andrea Casarosa ci ha dato la possibilità di approfondire alcuni aspetti personali e professionali mirati a rendere il proprio lavoro più piacevole e riuscire ad affrontarlo al meglio.

Com’è stata la tua esperienza in smart working?

Si è rivelata un’esperienza ottima.

Questo periodo mi è servito perché ho acquisito maggiore consapevolezza delle mie capacità e autonomia sia per quanto riguarda la gestione dei miei task, sia di quelli relativi alle figure con cui mi relaziono.

Ho lavorato in smart working totale durante il primo lockdown, successivamente ho ripreso ad andare in ufficio due giorni a settimana.

Spero di tornare presto alla normalità anche perché mi manca bere un caffè con i colleghi e con i partner, ma lavorare da remoto è stata un’esperienza positiva, che ci ha permesso di capire che molte professioni possono essere svolte in smart working.

Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere un percorso professionale nella consulenza?

Sono convinto che per un ragazzo appassionato del settore IT la consulenza sia un’ottima opportunità per crescere nel mondo dell’Information Technology, anche perché con eNetworks si ha la possibilità di conoscere nuove tecnologie e di venire costantemente formati, nell’ottica del miglioramento continuo.

In consulenza è possibile lavorare su diversi progetti, più o meno sfidanti, ma anche questo serve perché ci si abitua a contesti e team differenti, nazionali e internazionali, che favoriscono la propria crescita professionale. Inoltre, soprattutto in questo periodo di smart working, richiediamo ai nostri collaboratori un inglese fluente poiché alcune attività prevedono il confronto quotidiano con partner e collaboratori dall’estero.

Quindi relazionarsi tanto con grandi system integrator quanto con piccole realtà, permette di approfondire aspetti differenti della propria professione: dal conoscere nuove tecnologie nel primo caso ad andare più in profondità nel secondo.