Automazione dei processi aziendali: 4 tool indispensabili

L’automazione dei processi aziendali o BPA (Business Process Automation) è tesa a garantire la maggiore efficienza dell’impresa al fine di consolidare e migliorarne la competitività. Occorre però precisare che applicare una strategia di automazione non è un processo a termine, ma piuttosto una ricerca continua di miglioramento. Semplificare e automatizzare i processi, consente di risparmiare risorse (umane ed economiche) e accelerare al tempo stesso i flussi di lavoro interni e ridurre il time to market di prodotti e servizi in distribuzione. Tutto questo è però valido solo se la strategia di automazione è applicata a monte dei processi produttivi (o di sviluppo), partendo cioè dalla governance aziendale. 

Automazione dei processi aziendali: 5 benefici insostituibili 

Un processo automatizzato consente di includere ogni singolo partecipante alla catena di gestione del prodotto o del servizio. Attività lunghe e laboriose rientrano nel novero dei processi da automatizzare permettendo agli incaricati di sfruttare in modo più adeguato le proprie competenze professionali. Vediamone alcuni tipici esempi e relativi benefici:   

  1. Limitare il carico di lavoro dei dipendenti ed eliminare la duplicazione degli incarichi.  
  2. Aumentare il livello di sicurezza nella gestione di dati e documenti. 
  3. Analisi e riduzione del rischio di errore, minore uso di e-mail e conseguente calo delle versioni di file e documenti.  
  4. Maggiore interazione tra i reparti e condivisione più efficiente delle informazioni.  
  5. Incremento della trasparenza dei processi aziendali e tracciabilità delle operazioni. 

A ogni processo il suo tool! 

La scelta del software e dei tools per realizzare il progetto di automazione dei processi aziendali è quindi quanto mai delicata. Scalabilità e flessibilità della piattaformaoltre alla possibilità di integrazione con altri sistemi presenti in azienda, sono tutte caratteristiche che si sposano perfettamente con il profilo di Microsoft Power Platform, sicuramente tra le piattaforme più indicate per creare potenti strumenti di automazione eBusiness Intelligence per le aziende. La possibilità offerta di creare soluzioni utilizzabili anche da app fa della soluzione Microsoft un perfetto esempio di portabilità.   

Microsoft Power Platform è un ecosistema completo che include Office 365, Dynamics 365, Azure e centinaia di altre applicazioni, facilmente utilizzabili per creare e sviluppare anche in autonomia soluzioni aziendali complete. Scopriamone i 4 principali tool:  

  • Power BI per l’analisi e la presentazione dei dati è composto da una parte cloud, integrata nell’interfaccia di Office 365 e una parte desktop. La flessibilità è sicuramente la sua caratteristica principale dato che è in grado di connettersi alle più svariate fonte dati al fine di elaborarle per creare dataset, a loro volta visualizzabili tramite report. L’integrazione di report diversi permette di sviluppare dashboard che possono a loro volta essere trasformate in applicazioni eseguibili su cloud. L’architettura di autenticazione a livello multipla è la chiave per il rispetto delle policy aziendali sulla sicurezza dei dati. Power BI è il tool perfetto per automatizzare tutte quelle procedure che comportano un importante dispendio di ore lavorate.  
  • PowerApps, è un ambiente di sviluppo per la compilazione di applicazioni via web, quindi usufruibili da qualsiasi dispositivo. Davvero grande la varietà di soluzioni che possono essere create con questo tool che risulta perfetto in tutti i quei processi di digital transformation che prevedono un tipico percorso paperless di gestione della documentazione aziendale. In modo altrettanto efficace può essere utilizzato per sviluppare interfacce per il mondo HR, integrandosi all’occasione con le piattaforme di welfare aziendale. Tra i suoi principali punti di forza c’è anche quello di consentire a quanti siano in possesso di un livello medio di competenze informatiche di poter sviluppare in autonomia le app desiderate, includendo nei progetti anche componenti di intelligenza artificiale già predefiniti.  
  • Power Automate (Ex Flow) è un servizio che permette la creazione di workflow in grado di interagire, sempre all’interno del pacchetto di servizi Office 365, con tutte le applicazioni già presenti e di collegarsi a fonti dati diverse, sia direttamente, sia attraverso la CDS (Common Data Service). Lo sviluppo di workflow per l’automatizzazione dei processi si avvantaggia di numerosi fattori: integrazione con tutte le applicazioni create con PowerApps, disponibilità di API personalizzate per la connessione a servizi non Microsoft, come Google e Facebook, interfaccia user-friendly.  
  • Power Virtual Agents è destinato alla creazione di BOT, sfruttando una pratica interfaccia che non richiede la scrittura di codice e al contempo permette la loro integrazione con l’ecosistema delle applicazioni Microsoft Power Platform. È possibile incorporare i BOT così realizzati all’interno di siti internet aziendali o addirittura in Microsoft Teams. Un sistema di monitoraggio delle interazioni con gli utenti già pronto all’uso permette di effettuare con maggiore semplicità le eventuali correzioni. Questo tool sfrutta algoritmi di Intelligenza Artificiale che consentono un costante miglioramento nel tempo dell’interazione uomo-macchina.  

In sintesi: l’automazione dei processi aziendali deve essere realizzata al fine di ottenere un risparmio di risorse economiche e una valorizzazione delle figure professionali. Le aziende, sfruttando le piattaforme potenziate dall’intelligenza artificiale, possono quindi assumere il completo controllo dei processi interni. Lo sviluppo di queste applicazioni è tuttavia un processo che richiede soluzioni coerenti con le necessità di business e con le policy di gestione di sicurezza dei dati aziendali.  

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